Trattamenti


Utilizzando le tecniche di manipolazione dell’energia apprese in questi anni, tratto disagi sia fisici sia energetici  reindirizzando verso l’integrità i sistemi alterati.
La pietra che ho trovato massimamente efficace a livello somatico è la tormalina nera, in grado di assorbire grandi quantità di energia negativa, veloce sia ad ottenere risultati sia ad essere rigenerata con le modalità classiche di pulizia dei cristalli.
Definisco eterizzazione della malattia  il processo attraverso il quale un malessere viene vaporizzato in una sostanza che gli antichi chiamavano etere, che si manifesta ai guaritori in tonalità varianti fra il nero e i colori dell’arcobaleno, e che si può ipotizzare si trovi a uno stato intermedio fra materia ed energia: non immateriale quanto la luce, ma con un suo leggerissimo peso, esso non è stabile e si dissolve in qualche ora. Il cristallo opera assorbendolo rapidamente ed azzerandone l’impatto, come fa il piombo con una radiazione.
Ritengo che il termine guaritore descriva una persona ricettiva all’invisibile e all’immateriale grazie all’allineamento di tutti i chakra ed in particolare allo sviluppo del terzo occhio, che attiva zone cerebrali deputate all’autoguarigione e alla guarigione, retaggio dell’uomo, sue potenzialità innate sviluppabili tramite l’esercizio. Come è possibile accrescere un muscolo esercitandolo, così una traslazione di energia è attuabile utilizzando nel cervello alcuni comandi assai simili a quelli che usiamo per muoverci, ma semplicemente non sviluppati, come se fossero atrofizzati. Un occhio sano, ma bendato dalla nascita, resta cieco, così queste zone risultano di norma grandemente sottosviluppate, quasi atrofiche, nell’uomo occidentale medio.
L’energia di guarigione che utilizzo è complementare, e non alternativa, a quanto la medicina occidentale propone.

Commenti

Post popolari in questo blog

Usi e disusi

Il contatto con i cristalli

Associazioni fra cristalli